24 Jun Legge del Gas
Il 23 settembre 1999 è stato emesso il Decreto 310, contenente la Legge organica degli Idrocarburi Gassosi (in continuazione la «Legge del Gas»). Questo decreto lo emette il Presidente della Repubblica del Venezuela basato sull’autorizzazione che gli era stata data dal Congresso della Repubblica il 26 aprile 1999. La Legge del Gas ha derogato la Legge di Riserva del Gas che era vigente in Venezuela dal 1971 e, per la quale, Il Venezuela si era riservato tutte le attività relative all’esplorazione e sfruttamento del gas naturale.
1. Materie ed Attività che Regola la Legge del Gas.
(a) Riserva della proprietà dei giacimenti di gas.
La proprietà di tutti i giacimenti di gas, inclusi i giacimenti nel territorio nazionale, nelle acque territoriali della Repubblica, nella zona marittima e nella piattaforma continentale appartiene alla Repubblica e sono considerati beni del dominio pubblico (Legge del Gas, articolo 1). Questo è un principio generale nella legge e ciò che fa è riconfermare il principio che già era stato stabilito nella Legge che Riserva allo Stato l’Industria e Commercializzazio-ne degli Idrocarburi del 1975.
(b) Esplorazione e sfruttamento.
L’esplorazione e sfruttamento di giacimenti di gas può essere realizzata tanto dallo Stato o da Società private nazionali e straniere, con o senza la partecipazione dello Stato Venezuelano (Legge del Gas, articolo 2). Per realizzare le funzioni d’esplorazione e sfruttamento secondo la Legge del Gas, è necessario l’ottenimento di una licenza, per la quale bisogna completare i procedimenti stabiliti dalla legge (Legge del Gas, articoli 24 al 26). La licenza per lo sfruttamento del gas ha delle condizioni somiglianti alle vecchie concessioni che sono state rilasciate secondo la Legge Venezuelana degli Idrocarburi del 1943.
(c) Attività di raccolta, immagazzinaggio ed altre.
Inoltre, in base alla Legge del Gas, lo stato o le imprese private nazionali o straniere possono realizzare attività di raccolta, immagazzinaggio ed utilizzazione tanto di gas naturale non associato come del gas associato con il petrolio. Inoltre possono realizzarsi attività di lavorazione, industrializzazione, trasporto, distribu-zione, commercio interno ed esterno di detti gas (Legge del Gas, articolo 2). Per realizzare attività differenti all’esplorazione e lo sfruttamento, non è richiesto l’ottenimento di una licenza, però è necessario l’ottenimento di un permesso del Ministero dell’Energia e Miniere («MEM») (Legge del Gas, articolo 27). Inoltre al permesso, le imprese che realizzano l’industrializzazione del gas dovranno iscriveresi presso il Registro del MEM (Legge del Gas, articolo 33).
(d) Dichiarazione d’interesse pubblico.
La Legge dei Gas dichiara, in una forma sufficientemente ampia, che le attività relative alla legge (che sono tanto l’esplorazione e sfruttamento come industrializzazione, trasporto e commercializzazione del gas) si dichiarano d’utilità pubblica. Tuttavia questa dichiarazione d’utilità pubblica, non ha, nella nostra opinione, nessun effetto speciale salvo per quei casi dove sia necessario realizzare un’espropriazione per la realizzazione del’attività.
(e) Servizio Pubblico.
Le attività direttamente o indirettamente relazionate con il trasporto e distribuzione del gas per uso pubblico si considerano come un servizio pubblico (Legge del Gas, articolo 5). Ciò significa che la Repubblica può controllare o fissare tariffe per detti servizi (infatti, così lo autorizza la legge, vedi Legge del Gas, articolo 12). Essendo servizio pubblico, esistono pure alcune limitazioni in caso di litigio, che possa in ogni modo interrompere detto servizio.
2. Autorizzazione e Permessi per Realizzare le Attività Regolate nella Legge del Gas.
Com’è stato indicato inizialmente, la Legge del Gas può distinguersi in due grandi tipi d’attività: l’esplorazione e lo sfruttamento che sono sottomessi a licenza, ed il resto delle attività, sono sottomesse a permessi, ed in alcuni casi, sottomesse alla registrazione.
(a) Licenza d’esplorazione e sfruttamento (Legge del Gas, articolo 24).
Le imprese nazionali o straniere, tanto private come pubbliche, che desiderino realizzare attività relative all’esplorazione o sfruttamento del gas naturale non associato debbono ottenere una licenza del MEM. Osserviamo che le imprese che già stanno producendo gas associato, lo stanno producendo secondo il contratto o accordo d’associazione corrispondente alla nostra interpretazione è che già non richiederebbero la licenza relativa stabilita in questa disposizione della Legge.
Tuttavia, la vendita o disposizione di questo gas associato al’idrocarburo sì potrebbe essere sottomessa ad altre disposizioni della legge, fondamentalmente alla regolazione del prezzo di vendita.
Per ottenere la licenza per l’esplorazione e sfruttamento del gas non associato, l’inversore dovrà sottomettersi ai requisiti stabiliti dall’articolo 24 della Legge del Gas, i quali includono, tra l’altro, la presentazione di una richiesta con una descrizione del progetto, sottomettersi ad un periodo d’esplorazione non maggiore di cinque anni, la delimitazione del blocco d’esplorazione, e referenza a qualsiasi pagamento speciale a favore della Repubblica. La licenza d’esplorazione o sfruttamento avrà una durata massima di 35 anni, la quale potrà rinnovarsi per un periodo addizionale di trent’anni.
(b) Permesso per altre attività relazionate con il gas.
Per realizzare altre attività differenti all’esplorazione e sfruttamento relative a gas (sia questo gas associato o no), è necessario ottenere un permesso da parte del MEM (Legge del Gas, articolo 27). Questi permessi apparentemente si richiedono in pratica per qualsiasi altra attività associata con il gas.
I permessi che s’ottengano secondo l’articolo 27 sono soggetti alle disposizioni che si applico relazionate con la licenza, anche se non sono, parlando in forma stretta, una licenza. Di queste disposizioni richiamiamo l’attenzione che i permessi non sono sottomessi a limitazioni nel tempo, ossia, non hanno un periodo massimo di cinque anni per iniziare nessun tipo d’attività.
3. Supervisione delle Attività Relazionate con il Gas.
(a) Supervisione generale.
Il MEM sarà l’ente responsabile della supervisione delle attività relative al settore del gas. Il MEM emetterà le misure per motivare gli investimenti nazionali nelle attività del gas, come pure qualsiasi misura necessaria per stimolare l’uso di beni e servizi prodotti in Venezuela, per tutti i progetti del gas (Legge del Gas, articolo 7). Questa disposizione è una disposizione programmatica, non fissa percentuali ne obbliga all’acquisto di prodotti d’origine nazionale, ma semplicemente stabilisce che potranno essere dettate misure affinché i beni nazionali concorrano in condizioni di trasparenza e non svantaggiose.
(b) Previsioni contro il monopolio.
Ai sensi dell’articolo 9 della Legge del Gas, un solo ente non può esercitare o controllare simultaneamente le attività di produzione, trasporto o distribuzione in una stessa regione. Tuttavia, il MEM può autorizzare che una o più attività siano realizzate dallo stesso ente nella stessa regione, quando la viabilità del progetto così lo richieda. In detto caso l’ente dovrà tenere contabilità separate ed unità d’affari diverse (Legge del Gas, articolo 9). Osserviamo che «regione» non è definito nella legge. Nel caso di distribuzione e commercializzazione, «regione» supponiamo che si riferisca alla zona in cui è ubicato il processo. Inoltre osservia-mo che ciò si riferisce alla produzione, trasporto e distribuzione previsti dalla legge e non ai processi d’industrializzazione, e perciò uno stesso ente, direttamente o attraverso d’enti relaziona-ti, può tenere molteplicità d’attività d’industrializzazione, incluso ubicate nella stessa regione.
(c) Uso comparativo d’impianti.
Ai sensi di legge, gl’immagazzinatori, trasportisti e distributori di gas sono obbligati a permettere l’uso dei loro impianti ad altri immagazzinatori o trasportisti quando detti impianti abbiano capacità disponibile (Legge del Gas, articolo 10). Queste disposizioni di nuovo vanno dirette, più che tutti, alle persone che stanno immagazzinando o trasportando gas. Non hanno nulla a che vedere con persone nell’area dell’Industrializzazione.
(d) Controllo dei prezzi.
Il MEM ha la facoltà di determinare il prezzo per gli idrocarburi gassosi dai centri di produzione e lavorazione, attenendosi ai principi d’equità (Legge del Gas, articolo 12). Inoltre, potrà determinare tariffe (vedi punto E. post.). Osserviamo che questa disposizione, apparentemente, autorizza il MEM a fissare prezzi massimi per la vendita del gas. Non crediamo che la disposizione sia diretta alla determinazione di prezzi minimi, tuttavia, dovrà aspettarsi qualsiasi regolamento del MEM a questo riguardo. La disposizione sembrerebbe, alla prima lettura, applicarsi incluso alla vendita di gas da parte dei produttori di gas, sia associato o non associato, ad un industrializzatore del gas.
(e) Tariffe.
Secondo la Legge, il MEM può fissare tariffe applicabili agli utenti finali, ai servizi che si presentino ai sensi con la legge (Legge del Gas, articolo 12, paragrafo 2º). Queste tariffe, all’essere determinate dal MEM, sembrerebbe che fossero tariffe per il servizio di gas o vendita di gas ad utenti, ossia, il servizio al dettaglio della vendita di gas.
(f) Grado di diligenza.
Ai sensi dell’articolo 15 della Legge del Gas, le attività alle quali si riferisce la Legge del Gas debbono realizzarsi conforme elle norme di sicurezza ed igiene e protezione ambientale che fossero applicabili (ciò è ovvio, perché era già una disposizione per l’applicazione di principi generali del diritto).Inoltre dovranno applicarsi le migliori pratiche scientifiche e tecniche disponibili per la migliore utilizzazione ed uso razionale delle risorse. Questa disposizione dell’articolo 15 della Legge del Gas sembra fissare un livello di diligenza maggiore nelle attività relative al gas che nelle attività ordinarie di un’impresa (Codice Civile, Art. 1270).
4. Diritti (Royalty).
L’articolo 34 della Legge del Gas stabilisce che per lo sfruttamento ed esplorazione del gas, lo sfruttatore dovrà pagare un diritto equivalente al 20% del valore del gas estratto da qualsiasi giacimento e non reinnestato. Il diritto si potrà pagare in effettivo o in natura (Legge del Gas, articolo 34, paragrafo primo).
5. Ente Nazionale del Gas.
La Legge del Gas stabilisce la creazione di un nuovo ente incaricato all’amministrazione di tutti gli affari relativi al settore del gas in Venezuela. Per detto proposito sarà creato un Ente Nazionale del Gas sotto la supervisione del MEM. L’Ente Nazionale del Gas avrà autonomia funzionale e sarà incaricato della promozione del settore del gas, ed avrà competenza in tutte le fasi del’industria degli idrocarburi gassosi relative alle attività del trasporto e la distribuzione (Legge del Gas, articolo 36).
L’Ente Nazionale del Gas sarà amministrato da cinque membri nominati dal MEM, previa consulta con il Presidente della Repubblica. L’Ente Nazionale del Gas ha le funzioni di vigilare la definizione delle regioni e limiti di regioni per la distribuzione del gas, promozione del mercato secondario, stabilire tariffe di trasporto e distribu-zione con protezione agli utenti ad altre (Legge del Gas, articolo 37).